Sono vetri facilmente fusibili, contenenti per questo molti ossidi bassofondenti come quelli di piombo,boro e bismuto. Essi sono colorati con gli stessi ossidi e composti usati per i vetri, ma in concentrazioni molto più elevate, dato il sottile spessore con cui vengono applicati. Possono essere sia opachi che trasparenti.
I colori per la pittura si compongono quindi di un vetro facilmente fusibile ( fondente), che serve ad ancorare il colore alla superficie dell'oggetto e da un preparato colorante. Il miscuglio dei due componenti in polvere finissima, sospesi in un legante organico oleoso, sono applicati sul vetro a pennello o a spruzzo, lasciati essiccare e quindi scaldati in una muffola a temperatura relativamente bassa (circa 500°C) per evitare la deformazione del manufatto, fino alla fusione del fondente.
Non si possono trattare i colori fusibili come i comuni colori: mescolandoli, non sempre si ottiene un colore intermedio.
I colori rossi sono base di d'oro, i gialli a base di argento, i blu si ottengono con composti di cobalto, i verdi con rame o cromo.
Gli oggetti decorati a smalto sono molto delicati. Gli smalti hanno il difetto di essere attaccati facilmente anche dagli acidi e di staccarsi dal supporto a causa della diversa dilatazione termica.