Vetri per Ottica

testi a cura di Mario Moretti

Descrizione

Appartengono a questo gruppo tutti i vetri che sono impiegati nella costruzione di dispositivi ottici.

Vetri per lenti
Convenzionalmente i vetri per lenti sono suddivisi in vetri Crown e in vetri Flint, i primi sodico calcici, i secondi al piombo, caratterizzati da un diverso indice di rifrazione e della dispersione ottica. Oltre a questi tipi di vetri se ne conoscono altri ottenuti con l'impiego di ossido di lantanio, di torio e tantalio.
Lo specchio per telescopi più grande al mondo è in costruzione negli Stati Uniti.
E' una gigantesca piastra di vetro purissimo, privo di imperfezioni come bollicine e disomogeneità, di oltre otto metri di diametro, del peso di venti tonnellate e spesso una ventina di centimetri. Si dice che sia il lavoro in vetro più difficile e più perfetto mai realizzato. Ci sono voluti più di quattro mesi per raffreddare il fuso lentamente, fino alla temperatura ambiente, per evitare la benché minima tensione nella massa.
E ci vorranno mesi di lavoro per spianare e lucidare la superficie sulla quale sarà depositato il film metallico riflettente.

Vetri trasmittenti le radiazioni UV e IR
Per i mezzi trasmittenti i raggi ultravioletti si utilizzano vetri di quarzo e vetri di composizione idonea estremamente puri ed esenti da ferro, piombo, titanio e cerio, in grado di ridurre la trasmissione nell'UV.
Vetri dotati di una buona trasmissione delle radiazioni infrarosse sono gli alluminati di calcio ed i calcogenuri, vetri esenti da ossigeno, a base di arsenico-zolfo-selenio.
Questi ultimi si usano per dispositivi idonei alla visione notturna per usi sia civili che militari.

Vetri selettivi
Sono vetri dotati di assorbimento selettivo in una particolare banda delle lunghezze d'onda
- vetri contenenti uno o più ioni coloranti che assorbono le radiazioni visibili;
- vetri comuni o vetri al piombo che assorbono le radiazioni UV;
- vetri contenenti anidride borica e fosforica assorbenti le radiazioni IR.

Vetri per laser
Sono vetri di tipo sodico-calcico e borosilicati a base di ossido di lantanio e torio,drogati con elementi come neodimio e itterbio, in grado di emettere un fascio di luce monocromatica ( effetto laser) quando sono esposti ad una sorgente luminosa.