Sabbiatura

testi a cura di Rosa Barovier Mentasti

Descrizione

Questo processo fu inventato da Benjamin Tilghman a Piladelfia nel 1870. Fu applicato inizialmente su lastre di vetro ma in seguito fu applicato anche su vetri da illuminazione e su vasi decorativi, nei quali permette di ottenere anche motivi decorativi ad alto rilievo.

Questa tecnica permette di colpire la superficie del vetro con granelli di sabbia o, per lavori di maggiore precisione, polvere di corindone (ossido di alluminio), aggredendo così il vetro per renderlo mat o per scavarlo a varie profondità. Le parti da proteggere vanno rivestite con uno speciale film adesivo, mentre tradizionalmente si usava un impasto collante. Ripetendo più volte l'operazione e proteggendo di volta in volta le parti da scavare meno profondamente si possono ottenere incisioni a vari livelli.